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#Corriconme di Amnesty, appello per la “verità per Giulio Regeni”

LA FONDAZIONE LUCHETTA OTA D’ANGELO HROVATIN SOSTIENE E INVITA A SOTTOSCRIVERE LA CAMPAGNA DI AMNESTY INTERNATIONAL PER CHIEDERE VERITA’ PER GIULIO REGENI

Trieste, 15 dicembre 2016 – La Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e la sua presidente Daniela Luchetta lanciano un invito ai cittadini per sostenere con forza la campagna #corriconme di Amnesty International, che chiede “Verità per Giulio Regeni”, e a firmare l’appello sul sito www.amnesty.it.

C’è infatti tempo ancora solo fino al 21 dicembre per sottoscrivere #corriconme, la maratona di raccolta firme di Amnesty International che chiede verità sul giovane ricercatore italiano brutalmente torturato e ucciso in Egitto a causa della sua attività.

“Nulla può rimediare a ciò che è accaduto, a ciò che hanno fatto a Giulio” afferma la presidente della Fondazione Daniela Luchetta “ma possiamo ancora chiedere giustizia e verità. Ognuno di noi può dare il proprio contributo firmando l’appello al presidente egiziano al-Sisi affinché avvii un’indagine indipendente sull’omicidio e per portare i responsabili in giudizio. Una firma che chiede verità non solo per Regeni, ma anche per tutti coloro i quali lottano ogni giorno per le libertà e i diritti dell’uomo nel mondo.”

Regeni, studente di dottorato all’Università di Cambridge impegnato in una ricerca sul campo sui sindacati indipendenti in Egitto, scomparve a Il Cairo il 25 gennaio 2016, una data particolarmente significativa perché quinto anniversario dell’inizio della rivoluzione del 2011 che portò alla caduta del governo di Hosni Mubarak. Il suo corpo fu ritrovato nove giorni dopo, il 3 febbraio, abbandonato in un fosso ai bordi dell’autostrada Cairo-Alessandria e con evidenti segni di tortura.