Miran Hrovatin e Ilaria Alpi, 23 anni lontani dalla luce
Capri espiatori, calunnie, falsi e favoreggiamenti, fino a nuovi filoni d’indagine che coinvolgono la guerra in ex-Jugoslavia. A 23 anni dal duplice omicidio di Miran Hrovatin e Ilaria Alpi a Mogadiscio, l’impressione è che siamo ancora più lontani dalla verità.
L’impressione è che mai ci avvicineremo più di tanto, che chi vuole proteggere i responsabili è semplicemente troppo forte. Perché è oramai impossibile capire cos’è indagine, cosa inquinamento e cosa depistaggio. E’ difficile, a questo punto avere, fiducia e continuare a sperare nella vittoria della giustizia. 23 anni!
Abbattere il muro di gomma è difficile persino per quelle persone delle istituzioni che non mancano di sensibilità né di voglia di giustizia, come la Presidente della Camera Laura Boldrini che recentemente ha voluto manifestarci la propria vicinanza. E’ umano quindi, per noi semplici cittadini, voler “gettare la spugna”, come ha annunciato la mamma di Ilaria, Luciana, cui rimaniamo vicini.
E’ umano essere umani e capire che molte storie, e la vicenda di Ilaria e Miran è probabilmente una di queste, un lieto fine non ce l’hanno. Noi possiamo solo stringerci attorno alla memoria di Miran, e in suo nome, insieme a quelli di Marco, Saša e Dario, continuare a portare aiuto a chi un lieto fine può ancora conquistarlo.