L’Accademia Nazionale dei Lincei premia la Fondazione Luchetta
La Fondazione Luchetta ha ricevuto venerdì il Premio Feltrinelli 2018 dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Un riconoscimento straordinario per il lavoro che facciamo da quasi 25 anni.
«E’ un grande onore per la Fondazione ricevere il premio “Feltrinelli,” dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Un riconoscimento che dà un ulteriore significato al nostro lavoro teso ad aiutare bambini in difficoltà, provenienti da tutte le aree sofferenti del mondo. Lo sentiamo anche come un attestato alla città di Trieste che, fin dalla nostra nascita quasi 25 anni fa, ci ha sempre sostenuto. Grazie all’Accademia che, con questo premio, ci incoraggia a continuare anche in un momento di grave crisi per la nostra società.»
Queste le parole della presidente Daniela Shifani Corfini Luchetta alla notizia che una delle più antiche istituzioni scientifiche d’Europa, l’Accademia Nazionale dei Lincei, ha assegnato il premio speciale alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin “per una impresa di valore morale e umanitario eccezionale”.
L’annuncio è stato fatto a Roma durante la chiusura dell’Anno accademico 2017-2018, il 415°, cui hanno preso parte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della Camera Roberto Fico, la vicepresidente del Senato Paola Taverna, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Il premio Feltrinelli è uno dei più prestigiosi premi italiani, istituito nel 1942 alla morte dell’artista e imprenditore Antonio Feltrinelli, per “premiare il lavoro, lo studio, l’intelligenza”. L’Accademia dei Lincei lo assegna annualmente a chi in Italia e nel mondo si distingue in Scienze storiche e morali, Scienze fisiche, matematiche e naturali, Lettere, Arti, Medicina, ambiti che vengono ruotati annualmente.
Ogni cinque anni invece viene conferito un premio speciale per una “impresa di valore morale e umanitario eccezionale”. E’ il caso del premio assegnato alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che sarà consegnato dall’Accademia, in novembre a Roma, all’apertura del 416° Anno accademico.