Nelle librerie triestine la campagna “Dona 1 euro” per Casa Valussi
La Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin l’aveva annunciato in occasione dell’anniversario della strage di Mostar, come il nostro obiettivo principale per il 2018. Ora, grazie alle librerie triestine e i loro clienti, inizia la realizzazione. Di cosa si tratta? Della raccolta fondi per la ristrutturazione di Casa Valussi, la prima e principale casa di accoglienza della Fondazione Luchetta.
La raccolta fondi, iniziata il 6 febbraio scorso,coinvolge le principali librerie triestine. Alla cassa delle librerie Minerva, Antico Caffè San Marco, Nero Su Bianco, Luigi Einaudi, Tržaško Knjižno Središče TS 360, Internazionale Transalpina, Dedalus e Minotauro, Lovat e Ubik, i libraio offriranno di aggiungere agli acquisti un contributo alla Fondazione Luchetta, in cambio di un segnalibro colorato. Insomma, potete letteralmente lasciare un segno di solidarietà nel libro della vita dei bimbi della Fondazione.
Alla campagna si sono aggiunti anche StileLibro, il punto lettura della Piscina Bruno Bianchi di Trieste e la Cartolibreria Giorgio di Opicina, che ospitano il kit di #Dona1euro per #CasaValussi.
«La casa di via Valussi è la nostra principale casa di accoglienza, con la quale abbiamo deciso di metterci all’opera seriamente, e quella tramite cui molti triestini e non ci hanno conosciuto, – spiega la presidente Daniela Schifani-Corfini Luchetta –. Per questo ha un grandissimo valore, anche simbolico, per la Fondazione. L’abbiamo ricevuta in comodato d’uso dalla Provincia di Trieste, nel 1997 l’abbiamo ristrutturata, e acquistata definitivamente nel 2016 con la dismissione delle Province. Quest’anno ci siamo dati il compito di raccogliere i fondi per procedere a una ristrutturazione dello stabile.»
Da quel tragico 1994 la città di Trieste è sempre stata vicina alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, permettendo di aiutare i bambini vittime della guerra e di malattie incurabili nei loro paesi, così come numerose famiglie triestine bisognose. Confidiamo che la nota generosità dei triestini non verrà meno, e il 28 gennaio 2019, per il 25° anniversario della tragedia di Mostar, i nostri piccoli assistiti possano mettere piede in una rinnovata Casa Valussi.
Potete contribuire direttamente alla campagna per la ristrutturazione di Casa Valussi anche on-line, con un semplice clik sul bottone qui sotto, specificando nel messaggio “per Casa Valussi”.