Premio Luchetta 2019: le terne dei finalisti

Sedicesima edizione del Premio Luchetta, con una nuova straordinaria instantanea dei bambini del pianeta

La giuria del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, presieduta dal direttore di RaiNews24 Antonio Di Bella, ha annunciato lunedì 25 le terne dei finalisti dell’edizione 2019. Un nuovo spaccato sulla condizione dei bambini nel mondo, dal Venezuela allo stremo, all’emergenza umanitaria in Yemen, a tu per tu con le violenze sui profughi nella Libia, crocevia drammatico di migrazioni epocali. Corrispondenze che arrivano dalle tante, troppe latitudini del pianeta in cui è l’infanzia, soprattutto, a pagare il prezzo dei conflitti che funestano il mondo. Ecco i finalisti 2019.

TV NEWS
Giammarco Sicuro, RAI Tg2, il dramma dei bambini di strada in Venezuela
Orla Guerin, BBC News, 42 bimbi massacrati in un bombardamento in Yemen
Sally Nabil, BBC News Arabic, orfani di Misurata, figli di foreign fighters dell’Isis in Libia

REPORTAGE
Diego Bianchi, Propagandalive La7, malnutrizione, epidemie, guerre per l’infanzia in Congo
Jonah M. Kessel, New York Times, famiglie escluse dalla sanità nella Cina rurale
Massimiliano Chiavarone, TG2 Storie, inchiesta sulla “sindrome da isolamento” dei giovani in Giappone

STAMPA ITALIANA
Daniele Bellocchio, L’Espresso, storia di Halima Adama, in fuga da Boko Haram a 12 anni, in Ciad
Barbara Schiavulli, Radio Bullets, sulla crisi in Venezuela vista da dentro gli ospedali
Lisa Zancaner, L’Espresso, tra i bambini cercatori d’oro in Burkina Faso

STAMPA INTERNAZIONALE
Tom Parry, Daily Mirror, sul dramma Rohingya in Bangladesh
Margaux Benn, Le Figaro, sui bimbi soldato dell’Isis nella provincia orientale dell’Afghanistan
Bruno Lus, Le Monde, sulle “vetrine” youtube dei genitori francesi che esibiscono i loro figli