Ilaria e Miran, parte il processo di revisione per Hassan
A quasi 22 anni dai fatti, si riapre il processo per l’uccisione di Miran Hrovatin e Ilaria Alpi a Mogadiscio
È cominciato a Perugia, davanti ai giudici della Corte d’appello, il processo di revisione per Hashi Omar Hassan, l’unico colpevole – secondo la giustizia italiana – dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la giornalista Rai e il suo operatore uccisi a Mogadiscio nel 1994: 21 anni fa.
Un caso sul quale sembra possa finalmente accendersi il faro della verità: l’uomo, grazie ad un’inchiesta realizzata dalla collega di “Chi l’ha visto?” Maria Chiara Cazzaniga, è stato infatti scagionato dal teste che lo aveva incolpato e il tribunale di Perugia ha quindi dato il via “all’iter che potrebbe annullare la condanna e, di conseguenza, riaprire la strada alla ricerca della giustizia. Verità e giustizia – scrivono in una nota il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, e il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani – che sono le vere assenti di questa tormentata storia”.
Accogliendo la richiesta della difesa, la Corte d’appello di Perugia ha infatti ammesso l’istanza per la revisione del processo a carico di Hasci Omar Hassan e rinviato l’udienza al 5 aprile per sentire i primi testimoni.
“Mai come oggi – commentano Giulietti e Di Trapani – siamo vicini ai familiari di Ilaria e di Miran e a chi, nonostante, tutto non si è mai voluto rassegnare”.
In aula erano presenti lo stesso Omar Hassan, che ha scontato 16 anni di reclusione dei 26 ai quali è stato condannato ed è ora affidato ai servizi sociali, e la madre di Ilaria Alpi, Luciana.
comunicato FNSI/Assostampa FVG