Siria, liberato JM López, vincitore del Premio Luchetta 2015
Sono liberi e in buona salute i tre giornalisti spagnoli Antonio Pampliega, Ángel Sastre e José Manuel López rapiti 10 mesi in Siria. Si trovano già in Spagna.
José Manuel López vinse il Premio Miran Hrovatin per la migliore fotografia nell’ambito del Premio Luchetta 2015. Poche settimane dopo aver ricevuto il premio a Trieste, scomparve ad Aleppo in Siria, insieme agli altri due colleghi, Antonio Pampliega e Ángel Sastre. Tutti e tre sono esperti reporter di guerra.
Fotografia vincitrice del Premio Luchetta 2015, di JM Lopez
Da allora, e per dieci lunghissimi mesi, nessuno ha avuto alcuna notizia dei tre, tanto che molti colleghi giornalisti durante il recente festival Link – Premio Luchetta Incontra, ricordando il loro rapimento del 12 luglio 2015, oramai temevano che fosse avvenuto il peggio, che non li avremmo più rivisti. L’unica informazione abbastanza affidabile era che fossero stati rapiti da un anonimo gruppo di miliziani, affiliato ad al-Qaeda.
La buona notizia, una delle rarissime che arrivano dalla Siria, si è diffusa però sabato sera: i tre erano stati liberati, erano in buona salute e si trovavano già al sicuro in Turchia. Domenica mattina sono atterrati in Spagna.
¡Bienvenidos! pic.twitter.com/7zw0xNMz47
— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 8 maggio 2016
Il governo spagnolo ha sottolineato che la loro liberazione è stata possibile grazie a un insistente e discreto lavoro dei servizi di sicurezza spagnoli e dei paesi amici e alleati, in particolare di Turchia e Qatar.
