Inaugurata la Microarea di Montebello
La Microarea di Montebello, gestita dalla Fondazione Luchetta, è ufficialmente in funzione, con l’inaugurazione della sede svoltasi il 19 aprile scorso.
Dopo qualche mese di impaziente attesa per l’allacciamento dei servizi acqua-luce, è ufficialmente in funzione la Microarea di Montebello, progetto di assistenza sociosanitaria territoriale di ATER, Comune di Trieste e Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 1 “Triestina”, e gestita dalla Fondazione Luchetta.
Nel Comune di Trieste è in atto da alcuni anni, in ambiti territoriali con rilevante presenza di case di edilizia residenziale pubblica, il programma “Habitat-microaree” per promuovere il benessere e la coesione sociale.
La Microarea dell’area di via Cumano/P.le de Gasperi (nuovi insediamenti Ater con 180 alloggi), è l’ultima delle undici attive a Trieste (Gretta, Roiano, Ponziana, Vaticano, Cittavecchia, Giarizzole, Melara, Valmaura, Borgo San Sergio e San Giovanni), ed è quella anagraficamente più giovane. Una vera “mosca bianca” per una città caratterizzata dall’anzianità della popolazione.
Ciononostante l’iniziativa mantiene gli stessi obiettivi di promozione della cittadinanza attiva e della solidarietà sociale in quartieri di edilizia residenziale pubblica, favorendo il mix sociale per prevenire l’insorgere di fenomeni di esclusione e degrado e, attraverso azioni mirate, favorendo la realizzazione di una rete di comunità solidale.
Referente della Microarea Montebello è la dott.ssa Giuditta Lo Vullo, che svolge anche funzione di coordinatore e referente del progetto “La coabitazione solidale a Montebello” per la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin.